
Qualcuno diceva "VENI, VIDI, VICI", altri declamavano versi tipo questi "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenze" altri ancora urlavano "Egalitè, libertè, fraternitè". Io mi sono limitato, prima dell'inizio della partita, a scrivere su di un foglietto il pronostico della partita odierna, ad inserirlo in una busta e a metterlo dentro a un cassetto. Bene, datemi del menagramo, del gufo, dello sfigatore, ma, presidente testimone, "il segretario benamato il risultato avea azzeccatto". Di più. Anche l'ordine delle reti. Incredibbbole!!!
Ci può stare. Sapevamo di poter soffrire dopo la lunghissima pausa invernale che, di rinvio in rinvio, è stata più una pausa estiva. Le nostre condizioni fisiche non erano sicuramente delle migliori, in più ci si è messo anche casone che all'allenamento di mercoledì ha pensato bene di ingozzarre a sfinimento i vari giocatori con i dolcetti, ipocalorici, della nonna!
Per chi non c'era farò un breve sunto della gara:
inizio arrembante del Fossa che dopo 180 secondi infilava Cappelli d'astuzia su incertezza difensiva. I biancorossi gelati faticano a trovare il bandolo della matassa e appaiono disorientati e confusi. Arriva dopo una decina di minuti il raddoppio dei locali che, complice il terzino sinistro del Borgo, segnano con un tiro bislacco dalla sua parte. I nostri cercano di tirare i remi in barca ed è Fabbri, a pochi minuti dal duplice fischio, ad accorciare le distanze con una rovesciata dal limite dell'area grande a mettere nel 7 una palla imprendibile per il portiere (scusate....come?...solita mischia/brodetto in area?...ah, oh pebacco, oh pebacco!!!).
Il secondo tempo non cambia volto e a parte qualche occasione che il presidente spreca malamente non c'è altro da segnalare.
La fossa anche all'andata era partita molto ma molto forte per poi smurbiarsi nel finale. Finale in cui noi eravamo stati bravi a chiudere la partita e a evitare sfuriate ulteriori. Oggi è mancata la rabbia agonistica che ci ha contraddistinto nel finale del girone di andata. Non disperiamo, come diceva Boskov "rigore è, quando arbitro fischia" e quindi possiamo sperare e credere in un futuro migliore.
Chiudo il commento dicendo che non è stato facile commentare una partita non vista, ma ci ho provato. E poi, ricordatevi, che il segretario vi osserva sempre!
A presto
IVSF